Come previsto dallo Statuto, il Comitato non ha scopo di lucro e si propone, senza obbligo di risultato, di assistere e rappresentare gli Aderenti nei confronti delle società del Gruppo Parmalat nelle forme tecniche più appropriate.

Il Comitato è un soggetto giuridico autonomo, gestito da un Consiglio Direttivo presieduto attualmente dal Dr. Giancarlo GE e sotto la sorveglianza di un Collegio di Probiviri presieduto dal prof. Luigi Puddu, ordinario di ragioneria presso l'Università di Torino.

L'adesione al Comitato è libera, così come l'eventuale revoca, non comporta alcuna spesa né comporterà in futuro obblighi, pagamenti o rinunce di alcun genere. L'adesione, inoltre, non pregiudica le azioni di qualunque genere che l'Aderente volesse esercitare a titolo individuale contro soggetti che ritenga responsabili del danno sofferto.

Possono aderire al Comitato tutti i possessori di obbligazioni Parmalat depositate presso banche o società del Gruppo Sanpaolo IMI. Come aderire

Il sostegno organizzativo e finanziario per il funzionamento del Comitato, compresi i costi per l'assistenza di professionisti esterni in campo giuridico, fiscale e contabile, è fornito da Sanpaolo IMI ora Intesa Sanpaolo - anche nell'interesse delle altre società del Gruppo - in base ad un accordo definito in tal senso con il Comitato.